La Regione Emilia Romagna al fine di incentivare gli investimenti produttivi delle PMI concede contributi a fondo perduto fino ad un massimo di 150.000 euro.
Gli interventi devono riguardare investimenti produttivi ad alto contenuto tecnologico che favoriscano l’innovazione di processo, di prodotto o di servizio e abbiano ricadute positive su uno o più dei seguenti aspetti:
– il miglioramento dei tempi di risposta e di soddisfacimento delle esigenze dei clienti;
– il supporto all’adozione delle tecnologie abilitanti nei processi produttivi;
– la riduzione degli impatti ambientali dei sistemi produttivi, anche attraverso:
o interventi di riduzione del consumo di materie prime ed altre risorse ;
o interventi di riduzione dei consumi energetici aziendali (non sono ammessi impianti di produzione di energia, anche rinnovabile);
o interventi di riduzione dell’impiego di sostanze pericolose;
o interventi di riduzione di rifiuti;
o interventi di riduzione delle emissioni inquinanti;
o Interventi che favoriscano il reimpiego, degli scarti di produzione;
– Il miglioramento della sicurezza delle imprese e dei luoghi di lavoro.
Sono ammissibili le spese di acquisto di macchinari, beni strumentali, attrezzature, impianti funzionali alla realizzazione del progetto; beni intangibili quali brevetti, marchi, licenze e know how atte ad ottimizzare i processi produttivi industriali; acquisto di hardware, software, licenze per l’utilizzo di software, servizi di cloud computing; spese per opere murarie ed edilizie (fino ad un massimo del 5%) e acquisizioni di servizi di consulenza specializzata per la realizzazione del progetto e per la presentazione e gestione della domanda di contributo.
Gli investimenti devono essere realizzati tramite il ricorso a finanziamenti a medio/lungo termine erogati dal sistema bancario e creditizio e in sinergia con gli interventi di garanzia diretta da parte del sistema regionale dei confidi.
La Regione interviene con un contributo a fondo perduto pari al 20% degli investimenti.
E’ prevista una maggiorazione del 5% per le imprese in possesso del rating di legalità, per le imprese femminili/giovanili e per i progetti che prevedano un incremento occupazionale.
Il contributo è aumentato di un ulteriore 10% nel caso in cui le sedi operative o unità locali oggetto degli interventi siano localizzate nelle aree montane della Regione o nelle aree svantaggiate.
Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarci.