La Regione Emilia Romagna ha emanato un bando volto a incentivare l’acquisto di servizi innovativi per le PMI della regione.
I progetti di innovazione e diversificazione devono riguardare la realizzazione di progetti
che comportino almeno una delle seguenti azioni:
- ampliamento della gamma dei prodotti e/o servizi o la loro significativa ridefinizione
tecnologica e funzionale in senso innovativo; - introduzione di contenuti e processi digitali e di innovazione di servizio in grado di
modificare il rapporto con clienti e stakeholder; - ricaratterizzazione dei prodotti e dei servizi in senso fortemente sostenibile e in favore
della inclusione e della qualità di vita.
Sono ammesse a contributo unicamente consulenze a contenuto tecnologico.
Sono acquistabili i seguenti tipi di servizi:
a. consulenze tecnologiche e di ricerca, studi e analisi tecniche;
b. prove sperimentali, misure, calcolo, certificazioni di prodotto;
c. progettazione software, multimediale e componentistica digitale;
d. design di prodotto/servizio e concept design;
e. stampa 3D di elementi prototipali;
f. progettazione impianti pilota;
I contratti di fornitura dovranno essere stipulati per almeno il 50% del valore del progetto con soggetti che appartengano alle quattro tipologie sottoelencate:
1. Laboratori e centri per l’innovazione accreditati;
2. Università e altre istituzioni di rango universitario anche del campo artistico, enti pubblici di ricerca, organismi di ricerca così come definiti dalla vigente disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore della ricerca e sviluppo e dell’innovazione;
3. Start-up innovative;
4. FabLabs aderenti alla FabFoundation.
L’eventuale parte ulteriore di servizi di consulenza (fino al 50% del costo totale del progetto) potrà essere fornita, da professionisti iscritti agli ordini professionali professionisti singoli o associati appartenenti agli ordini professionali riconosciuti per legge ed iscritti ai rispettivi albi o appartenenti alle associazioni professionali.
I progetti devono essere compresi tra 10.000€ e 80.000€.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ammissibili.
Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarci.