E’ operativo il nuovo credito d’imposta a favore delle imprese che investono in attività di ricerca e sviluppo, nel limite complessivo di € 600.000.000 per gli anni 2014, 2015 e 2016.
L’agevolazione, le cui modalità operative saranno definite in un prossimo decreto, riconosce a tutte le imprese il 50% degli incrementi annuali di spesa nelle attività di ricerca e sviluppo, registrati in ciascuno dei periodi d’imposta a decorrere dal periodo successivo a quello in corso al 31 dicembre 2013. Condizione essenziale è che siano sostenute spese per attività di ricerca e sviluppo almeno pari a 50.000 euro in ciascuno dei suddetti periodi d’imposta.
Quanto alle spese agevolabili, il legislatore ha previsto che vi rientrano il costo:
- del personale;
- dell’ammortamento delle spese di acquisizione o utilizzazione di strumenti e attrezzature di laboratorio;
- della ricerca svolta in collaborazione con università o organismi di ricerca, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne.
Il contributo sarà fruibile solo dopo presentazione di apposita istanza telematica.
Fiscalmente esso sarà rilevato nella dichiarazione relativa al periodo di imposta in cui è maturato, non concorrerà alla formazione della base imponibile Irpef, Ires ed Irap e potrà essere usato solo in compensazione.
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