Credito d’Imposta R&S – Via libera ai contratti di somministrazione giovedì 21 Luglio 2016

Credito d’Imposta R&S – Via libera ai contratti di somministrazione

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la risoluzione n.55/E con la quale chiarisce che le spese sostenute per i contratti di somministrazione relativi a personale altamente qualificati  rientrano tra quelle che danno diritto all’agevolazione del credito d’imposta per ricerca e sviluppo.

Un’interpretazione che allarga ulteriormente il raggio d’azione dell’incentivo fiscale previsto dalla legge di Stabilità 2015.

In particolare, il chiarimento dell’Agenzia delle Entrate, in risposta a un interpello presentato da un’azienda, rileva che in base alla normativa di riferimento, anche se da un punto di vista formale nella somministrazione il contratto di lavoro dipendente è stipulato dal lavoratore con il somministratore, da un punto di vista sostanziale il rapporto del lavoratore con l’utilizzatore ha caratteristiche analoghe a quello con un datore di lavoro.

L’interpretazione dell’Agenzia è che i lavoratori per i quali è stato stipulato il contratto di somministrazione di lavoro “possono di fatto considerarsi, nel corso della durata di tale contratto, dipendenti dell’impresa utilizzatrice”. Di conseguenza, le spese sostenute dalla società in veste di utilizzatrice/datore di lavoro, per la parte a suo carico ed escludendo i costi del contratto commerciale con il somministratore, rientrano tra quelli per personale altamente qualificato e quindi sono eleggibili al credito di imposta per investimenti in R&S.