Regione Veneto – Miglioramento e l’efficientamento delle PMI con l’economia circolare
Scadenza: 18-07-2024
FINALITA’
Sostenere le piccole e medie imprese con l’obiettivo di:
- indurre cambiamenti organizzativi che favoriscano l’adozione di nuovi processi produttivi (materie prime e tecnologie) che consentono di utilizzare minori quantità di materie prime e realizzare prodotti a maggior durabilità o realizzare prodotti e componenti con un maggior indice di riparabilità e manutenzione o più facili da riciclare/recuperare e con minori scarti,
- migliorare l’efficienza della produzione tramite la riduzione del consumo di risorse e degli scarti di lavorazione o fare in modo che questi siano gestiti come sottoprodotti o tramite la riduzione/eliminazione dell’impiego di sostanze pericolose tramite la sostituzione con altre sostanze a minore pericolosità,
- sostenere il ricorso alle materie prime seconde, ossia ai prodotti derivanti dal recupero dei rifiuti, per attivare la domanda di prodotti sostenibili e circolari, e ridurre la produzione di rifiuti o valorizzare i sottoprodotti industriali e la loro re-immissione nella catena del valore, anche attraverso iniziative di simbiosi industriale
BENEFICIARI
Possono partecipare al bando le piccole e medie imprese del Veneto.
INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
Le tipologie d’intervento ammissibili al sostegno sono:
a. reingegnerizzazione del prodotto e/o del packaging del prodotto al fine di favorirne la durabilità, la riparabilità o le modalità di recupero, ivi inclusi gli impianti pilota;
b. reingegnerizzazione impiantistica del processo o del prodotto volte alla sostituzione di materie prime o additivi utilizzati nel ciclo produttivo con rifiuti, End of Waste (già autorizzati o da autorizzare) o sottoprodotti, ivi inclusi gli impianti pilota;
c. reingegnerizzazione del ciclo produttivo e/o modifiche gestionali del ciclo produttivo e della supply chain al fine di migliorare l’efficienza nella produzione tramite la riduzione dei consumi di risorse e degli scarti di lavorazione, ivi inclusi gli impianti pilota;
d. reingegnerizzazione del ciclo produttivo, anche in sinergia con diverse realtà produttive, che prevenga la produzione di rifiuti attraverso la creazione di una filiera di sottoprodotti.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
a) Acquisto di impianti, macchinari, strumenti ed attrezzature;
b) spese relative ad immobili (max 20% del progetto) e terreni (max 10% del progetto);
c) spese per opere edili e impiantistiche, solo se strettamente collegate alla realizzazione del progetto;
d) Licenze e servizi informatici inclusi servizi in cloud e software SaaS;
e) Brevetti e diritti di uso e sfruttamento;
f) Consulenze specialistiche e servizi esterni (max 20% del progetto).
g) Spese per garanzie;
h) Costi indiretti forfettariamente calcolati nel 5%.
ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
Il contributo è a fondo perduto e può essere richiesta:
– in regime de minimis con un contributo del 70% fino a 300.000€ (importo minimo di spesa 50.000€);
– in esenzione con contributo del 55% per le micro e piccole imprese fino a 1.100.000€ (importo minimo di spesa 300.000€) e 45% per le medie imprese 45% fino a 900.000€ (importo minimo di spesa 300.000€).
RETROATTIVITA’
Spese da sostenere