La Regione Emilia propone importanti novità per quanto riguarda il Fondo Energia.
Dal 2 marzo 2015 è possibile presentare domanda di finanziamento per progetti destinati all’efficientamento energetico, alla produzione di energia da fonti rinnovabili e alla realizzazione di impianti tecnologici che consentano la riduzione dei consumi energetici da fonti tradizionali con le nuove disposizioni regionali che prevedono un aumento della provvista pubblica dal 40% al 70%.
Inoltre, il costo della provvista pubblica è passato dallo 0,5% allo 0%. I finanziamenti avranno una durata massima di 7 anni per una cifra compresa tra i 20.000€ e 1 milione di euro.
Possono richiedere l’agevolazione le piccole e medie imprese operanti nei settori dell’industria, dell’artigianato e dei servizi alla persona aventi localizzazione produttiva in Emilia-Romagna.
Sono considerate ammissibili dal Fondo Energia le seguenti tipologie di spese, sostenute a partire del 1 gennaio 2013:
- Interventi su immobili strumentali: costruzione, acquisizione, ampliamento e/o ristrutturazione
- Acquisizione di macchinari e impianti;;
- Realizzazione di investimenti per la gestione logistica, energetica e ambientale;
- Acquisizione di brevetti, licenze, marchi, ecc.;
- Consulenze tecniche e/o specialistiche;
- Spese del personale adibito al progetto;
- Spese per materiali utilizzati nel progetto;
- Spese per la produzione documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda (a titolo esemplificativo redazione di business plan; copertura costi di fidejussioni);
- Spese generali forfettarie con un massimo del 20% dell’importo delle spese ammissibili.
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